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introduzione al numero monografico MEFRIM 2/2020
'Lettere, corrispondenze, reti epistolari. Tradizioni editoriali, temi di ricerca, questioni aperte'In the past decades, a steadily growing body of scholarship has dealt with letters, letter writing and correspondence networks in various disciplinary areas. This article offers an overview of the major trends in recent historiography, while introducing the contributions collected in this special issue. Various reasons account for the effervescence of present day research, and the article aims at highlighting the common threads and open questions, which have emerged across disciplinary boundaries.
Scroll for English. Dal 9 al 16 febbraio 2006 nella Camera dei Deputati è stata organizzata la mostra «Il Regno d’Italia nella posta e nella filatelia», con la mia cura scientifica. La mostra affrontava gli aspetti storici, postali e filatelici d’Italia dall’Unità (1861) alla fine della monarchia (1946). La mostra si sviluppava in 84 quadri che, insieme, sviluppavano un discorso organico sul tema. Ogni quadro conteneva un testo storico e filatelico e documenti postali che lo illustravano. Questo volume è il catalogo della mostra: è diviso in 84 capitoli. Le illustrazioni e le didascalie sono le stesse della mostra; il testo è uno sviluppo e un approfondimento di quello dei quadri. Quindi, questo volume non è solo il catalogo della mostra ma è un testo autonomo, che sviluppa in modo discorsivo ma rigoroso la storia della posta e della filatelia nel regno d’Italia. Il libro è diviso in due tomi (capitoli 0-41, 42-83). Qui i capitoli 4-8. From the 9th to the 16th of February, 2006, an exhibition of history of mail and of philately has been held in Rome, in the House of Parliament, and named «The Kingdom of Italy in the mail and in philately». I was the curator. It dealt with the historical, postal and philatelic aspects of Italy from unity (1861) to the end of monarchy (1946). The exhibition was developed on 84 frames which, as a whole, formed an organic and consistent discourse on the theme. Each frame contained a historical-philatelic descriptive text, stamps and postal documents illustrating it. This book is the catalogue of the exhibition: it is divided in 84 chapters. The illustrations and their captions are the same as in the exhibition; the text is an expansion and deepening of the one in the frame. So the book is not only the catalogue of the exhibition, but it stands on its own, with a lasting value, telling in a discursive but rigorous way the history of the mail and of the philately of the Kingdom of Italy. The book is divided in two volumes: the first contains chapters 0-41, the second chapters 42-83. Here the chapters 4-8.
PISA, 12-14 SETTEMBRE 2019 XXIII CONGRESSO NAZIONALE ASSOCIAZIONE DEGLI ITALIANISTI UNIVERSITÀ DI PISA -IN COLLABORAZIONE CON SCUOLA NORMALE SUPERIORE
L’individuazione di precisi modelli per i generi e per lo stile nelle letterature del mondo classico, e il recupero filologico della purezza originaria della lingua latina, consentirono alla letteratura umanistica di raggiungere, tra Tre e Quattrocento, una dimensione cosmopolita. Per il genere dell’epistolografia familiare, il modello di riferimento fu identificato nelle epistole ciceroniane. La loro riscoperta fu dovuta all’insistente attività di ricerca di codici antichi di Francesco Petrarca, che, nel 1345, rinvenne nella cattedrale di Verona i XVI libri delle Epistulae ad Atticum. Da quelle lettere, lo scrittore aretino ricavò il modello retorico-stilistico per la composizione delle sue Familiares. Una forma di comunicazione privata diveniva oggetto, così, dei processi di codificazione propri dei generi destinati ad una fruizione pubblica. Il confronto con le lettere ciceroniane significò innanzitutto un recupero del loro stile. Il sermo (lo stile quotidiano e colloquiale proprio anche della lettera privata), era stato a lungo materia di competenza esclusiva delle artes praedicandi, le quali avevano proposto come modello quello humilis delle Sacre Scritture. Con la scoperta delle lettere ciceroniane, lo stile colloquiale poté ritrovare nuova dignità letteraria in una dimensione finalmente laica. Durante il ’400, gli umanisti riproposero con forza il problema dei modelli per il sermo. Il lessico quotidiano degli antichi, infatti, apparve ai loro occhi inadatto a rappresentare la realtà del loro tempo. Alcuni, allora, suggerirono di rifarsi ai generi comici della letteratura volgare, ed in particolar modo alla novellistica e alla facezia. Questi generi di fatto costituirono modelli validi di sermo mediocre almeno fino al Cortegiano di Baldassar Castiglione. Negli anni a cavallo tra Quattro e Cinquecento la letteratura in volgare, confinata per decenni entro ambiti di fruizione ristretti alle singole realtà municipali, si avviava finalmente ad assumere un carattere metaregionale. I processi di definizione retorico-linguistica che avevano garantito alla tradizione umanistica lustro e diffusione ecumenica, si stavano trasferendo ai generi della scrittura in volgare. Il fenomeno risulta ampiamente indagato per molti dei generi della letteratura italiana (dalla lirica cortigiana, ad esempio, al romanzo cavalleresco). Manca, invece, uno studio complessivo per l’epistolografia in volgare. Eppure, è proprio in questi decenni che vanno rintracciate le radici di uno dei più rilevanti fenomeni culturali del secolo successivo: quello, cioè, dei Libri di lettere. Scopo della mia comunicazione è quello di illustrare le ricerche da me svolte sulle origini umanistiche dell’epistolografia letteraria italiana. In modo particolare, la mia attenzione sarà rivolta alla produzione epistolare di Felice Feliciano e di Niccolò Machiavelli.
Archivio Storico per le province napoletane
Rete epistolare e reti politiche. Il network di Casimiro De Lieto fra Mezzogiorno e Repubblica romana, in2020 •
L’articolo esplora la rete di relazioni politiche che si sviluppò intorno al democratico meridionale Casimiro De Lieto, dai primi scambi epistolari - nel 1833 - sino alle cospirazioni per la liberazione del Mezzogiorno del 1854-56. Attraverso l’analisi della leadership di De Lieto, la circolazione di idee, programmi e immagini fra questi e i corrispondenti e le trasformazioni della rete, l’articolo intende contribuire allo studio delle rivoluzioni del XIX secolo nel Mezzogiorno d’Italia da un duplice punto di vista: le motivazioni soggettive alla base delle scelte politiche; il contributo delle relazioni interindividuali e dei gruppi territoriali alle rivoluzioni. La ricerca attinge al fondo del patriota custodito presso il Museo Centrale del Risorgimento (Roma). "Correspondence and Political Networks. Casimiro De Lieto's Network Between Italian Mezzogiorno and Roman Republic" The article investigates the political network of the democratic, Southern Italian patriot Casimiro De Lieto, starting with from his early epistolary exchanges – in 1833- to the conspirancies for the liberation of Mezzogiorno in 1854-56. By analisyng the leadership of De Lieto, the circulation of ideas, programmes and images between him and his correspondents and changes in his network, the article aims at offering a contribution to the study of the XIX revolutions in Southern Italy. This research is utilizing two approaches: the subjective motivation for political choice; the interpersonal exchanges and territorial groups contributing to revolution. The investigation draws upon De Lieto’s personal fond in the Central Museum of Risorgimento (Rome).
Antonio Magliabechi nell’Europa dei saperi
Geografia e storia di una rete epistolare. Contatti e mediazioni nell’epistolario di Magliabechi2017 •
L'approccio sinora più invalso nello studio dell'epistolario di Antonio Magliabechi (1633-1714) consiste nell'analizzare le singole corrispondenze che egli ha intrattenuto con alcune personalità di spicco, italiane ed europee, a lui contemporanee. Restano tuttora da studiare più a fondo, invece, gli aspetti strutturali riguardanti i flussi dell'epistolario, attraverso una griglia geografica e cronologica che ne illustri le peculiarità.
Forme e contenuti esordiali nella Commedia
Fare per non sprecare. Nei laboratori del riuso digitale
LECTURES | Dispersi in rete. Relitti del passato prossimo digitale utili per gli studia humanitatis [Roma, 9 June 2022, h. 14.30]2022 •
Convegno di studi Sapienza Università di Roma | 9-10 Giugno 2022 Lo spazio è intasato di relitti di satelliti in disuso che non sono stati eliminati o riciclati. Allo stesso modo in rete galleggiano sospesi molti relitti digitali. Nella maggioranza dei casi, come nel caso dei relitti fisici dei satelliti, si tratta di “spazzatura digitale” che andrebbe semplicemente eliminata per fare ordine e pulizia. In alcuni casi si tratta invece di progetti preziosi e importanti, iniziati e non finiti, sospesi per mancanza di fondi, interrotti o comunque non adeguatamente aggiornati, che sono stati (e sarebbero ancora) utilissimi per gli studia humanitatis: per questi bisogna “fare rete”, censirli e avviare una giusta azione di recupero, di riqualificazione o, almeno, di archiviazione. La memoria digitale è labile e fragile: per rimediare alla deriva dello spreco di consistenti investimenti di risorse economiche, umane e intellettuali è necessario attivare un’etica della cura con l’obiettivo di conservare recuperare e archiviare i tracciati di Mnemosyne, nella sua facies digitale. L'intervento è disponibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=9-WUDz7vyRc&ab_channel=GianfrancoCrupi
Epidemiology and Infection
Surveillance for Listeria monocytogenes and listeriosis, 1995–20042010 •
Análise Psicológica
O impacto dos acontecimentos significativos no processo terapêutico: Um estudo de caso de sucesso2016 •
1985 •
Journal of Pan-Pacific Association of Applied Linguistics
A Contrastive Analysis of the American and Persian Newspaper Editorials2013 •
IEEE Transactions on Communications
Analysis and Code Design for the Binary CEO Problem Under Logarithmic Loss2018 •
2018 •
2011 •
Arquivos de Neuro-Psiquiatria
Neurofibromatosis: part 2 – clinical management2015 •
SPE Nigeria Annual International Conference and Exhibition
Evaluation of Quality of Automotive Gas Oil Produced By Artisanal Petroleum Refineries in Rivers State, Niger Delta2019 •
Journal of Research in Special Educational Needs
Games Acessíveis Para a Formação De Educadores2016 •
Pediatric Research
Diminished Response of Hepatic Glucuronyl-Transferase to Phenobarbital During Pregnancy1974 •
2014 •
Applied Ecology and Environmental Research
Biological Control of Haemonchus Contortus by Fungal Antagonists in Small Ruminants2018 •
2020 •
2001 •
2010 26th Annual IEEE Semiconductor Thermal Measurement and Management Symposium (SEMI-THERM)
Issues in junction-to-case thermal characterization of power packages with large surface area2010 •
Education Quarterly Reviews
The Awareness of Social Studies Pre-Service Teachers About the Concept of Environmental Waste Recycling and Acrostics Trials2021 •
Emerald Open Research
Reflections on developing a collaborative multi-disciplinary approach to embedding education for sustainable development into higher education curricula2021 •
New Journal of Chemistry
Is there a hydrogen bond radius? Evidence from microwave spectroscopy, neutron scattering and X-ray diffraction results2005 •
Medicine in Novel Technology and Devices
Biomechanical assessment of aortic valve stenosis: Advantages and limitations2019 •
EKO-REGIONAL JURNAL PENGEMBANGAN EKONOMI WILAYAH
Agglomeration and Economic Growth in the Special Region of Yogyakarta (2005-2016)2019 •
2017 •
Torang Siregar, S.Pd., Gr., M.Pd Universitas Negeri Yogyakarta
On Student Achievement in State Senior High School 1 Padangsidimpuan City : Effects of Teachers Mathematical Knowledge for Teaching2024 •