Early Modern History

In this article, we explore the longue durée philosophical background of Mughal Emperor Akbar's sun worship. Although Akbar's sun project may have been triggered by contemporary Hindu and Zoroastrian ideas and practices, we argue that Akbar's Neoplatonic advisers reframed it as a universal cosmotheistic tradition that, at the start of the new millennium, served as the perfect all-inclusive imperial ideology of Akbar's new world order. The astonishing parallels with the much earlier Neoplatonic sun cult of Roman Emperor Julian demonstrate that, although having characteristic of its own, Akbar's sun project was not that unique and should be seen as a fascinating late example of a so-far completely forgotten ancient Neoplatonic legacy of seeing the philosopher king, via the Sun, via illumination, connected to the One.

In questo fascicolo è contenuta la sezione Confronti (monografica), che è dedicata alla New Diplomatic History. Preceduta da una premessa metodologica di Francesco Storti, sono raccolti un gruppo di contributi che traducono le più significative riflessioni emerse da un recente convegno internazionale di studi dedicato alla NDH dal titolo A ‘New Diplomatic History’, methods and research perspectives, Salerno - Fisciano, 5 giugno 2023, organizzato da Imma Petito. Si tratta del primo convegno dedicato interamente sul tema in Italia.

Questa sezione accoglie i saggi di Isabella Lazzarini, Malika Dekkiche, Imma Petito e Gianluca Falcucci.

In seguito all’apertura dell’Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede (1998) si è potuto osservare un considerevole incremento degli studi sull’Inquisizione romana e sulla sua affermazione e ramificazione nella penisola italiana a partire dalla metà del XVI secolo; gli storici che se ne sono occupati si sono soffermati su diverse tematiche, tra le quali occorre annoverare almeno quelle relative alla storia istituzionale, agli eretici e alle eresie, alla stregoneria, alle proibizioni e alle censure. La ricerca che qui si propone verte su un aspetto che, a fronte della messe di lavori inerenti agli argomenti poc’anzi elencati, a parte rare eccezioni, appare trascurato dalla storiografia, ossia il controllo esercitato dai tribunali inquisitoriali sulla vita delle comunità nella sua dimensione orale. Il diritto canonico, per descrivere le espressioni passibili di condanna perché contrarie alla dottrina cattolica, aveva creato, già nel corso del basso Medioevo, la fattispecie di reato delle “proposizioni ereticali”, ossia frasi o parole proferite in diversi contesti, sia pubblici che privati, le quali venivano percepite dagli uditori come non ortodosse, tanto da destare scandalo e da far temere, a volte, che fossero segnali di diffusione di pensieri ereticali. Si è scelto di delimitare l’area di indagine alla zona sottoposta alla giurisdizione del tribunale senese del Sant’Uffizio, che operava su un’area piuttosto vasta corrispondente all’odierna Toscana meridionale, allora suddivisa politicamente in una grande area facente parte del Granducato mediceo (lo “Stato Nuovo”, inglobato dopo la Guerra di Siena) e la fascia costiera, strategicamente importante e controllata più o meno indirettamente dagli spagnoli.
Il nucleo su cui si basa la ricerca è costituito da un corpus di circa centocinquanta casi processuali inediti verificatisi tra gli ultimi venti anni del XVI secolo e la prima metà del XVII; si tratta di un campione piuttosto ampio dal quale è possibile ricavare le linee principali attraverso le quali si esprimeva il dissenso religioso nel senese, nonché le forme della repressione attuata dal tribunale del Sant’Uffizio nello svolgimento del compito di controllo della vita spirituale dei fedeli. La ricchezza della fonte processuale permette, inoltre, di approfondire alcuni casi specifici che mostrano con vividezza rara i dubbi e le inquietudini religiose di una società che, in pieno clima controriformistico, appare tutt’altro che omologata e disciplinata, come talvolta è stata dipinta.
La tesi è articolata in undici sezioni. Innanzitutto vi è un’introduzione generale utile a presentare il tema, che è poi sviluppato nei successivi sette capitoli. Nel primo di essi si mostra l’evoluzione della giurisprudenza in materia di “proposizioni ereticali” dal momento in cui appare per la prima volta in forma compiuta nella manualistica per gli inquisitori del XIV secolo fino ai più densi e precisi trattati cinque-seicenteschi. Il secondo capitolo introduce, invece, l’ambiente religioso della Toscana meridionale e ha la finalità di delineare da un lato la fioritura dell’eterodossia in quest’area nel corso del Cinquecento, dall’altro l’introduzione dell’Inquisizione romana dopo la fine della guerra di Siena e la sua graduale affermazione come foro ecclesiastico deputato al controllo e alla repressione del dissenso di natura religiosa. Nel terzo capitolo viene quindi proposta una panoramica dei processi inquisitoriali attraverso l’individuazione e l’analisi delle tematiche ricorrenti più frequentemente nelle asserzioni e nelle discussioni che venivano denunciate al Sant’Uffizio, sulle quali poi erano imbastiti i processi. Seguono altri quattro capitoli dedicati ad alcuni casi emblematici che, per la ricchezza dei contenuti, hanno reso necessaria una trattazione specifica, in seguito ai quali un agile capitolo conclusivo si propone di sintetizzare i principali risultati emersi nello svolgimento della ricerca. Il testo è corredato, inoltre, da un’appendice documentaria in cui vengono proposte, in trascrizione integrale, le sentenze maggiormente rilevanti tra quelle esposte nel corso dell’opera e da una bibliografia contenente le fonti primarie e secondarie citate nelle pagine precedenti.
In definitiva, l’analisi dei discorsi che venivano riferiti alle autorità, dell’evoluzione della giurisprudenza inquisitoriale in materia di proposizioni ereticali, dell’andamento dei processi, delle strategie difensive degli inquisiti e del modus operandi degli inquisitori nell’atto di controllare ciò che veniva detto nelle aree afferenti alla loro giurisdizione, nonché degli esiti ultimi di questi procedimenti giudiziari, pone il lavoro nel più ampio contesto dello studio della libertà di parola in età moderna.

El presente texto se propone analizar la crítica arendtiana de la lectura romántica de la ilustración, como se desarrolla en el artículo “What is existencial Philosophy?” (1946), en en tanto una clave de lectura fundamental para entender, no sólo los principios filosóficos de su crítica del existencialismo político, especialmente el de Heidegger, sino también algunos de los problemas que conducen directamente a su obra de los años cincuenta, y que subyacen en ella.

Sudden defeat on the battlefields of Jena and Auerstädt in 1806 inflicted a crushing blow on the Hohenzollern state. The ensuing devastation resulting from the Napoleonic war left Prussia with a crushed military organization, a bankrupt treasury, a shattered economy, and a government in chaos. The Treaty of Tilsit, dictated by Napoleon, humiliated Prussia and made it a rump state with half its former territory. To all observers, the defeat represented not only Prussia's military weakness, but also her social, political, and economic backwardness compared to Napoleonic France. Liberals inside and outside the government saw the crisis as a long-awaited opportunity to reform their government and society. The situation was so critical that it convinced the timid, indecisive King Frederick William III to summon Baron Karl vom Stein, whom all Prussia knew as a resolute advocate of reform, to head a new ministry. Stein's government, which lasted from October 1807 through November 1...

Las sensibilidades religiosas en los comienzos de la Edad Moderna en España e Inglaterra imponían un modelo de mujer virtuosa que rigiera su vida por las principales virtudes cristianas basadas en la humildad y la obediencia. Sin embargo, la sumisión teórica chocaba en ocasiones con la realidad práctica de mujeres como la catalana Montserrada de Camós o la inglesa Mary Percy. Los casos presentados son ejemplos de mujeres religiosas, separadas en el espacio y en el tiempo (Barcelona a principios del xvi y Bruselas a inicios del xvii), que defendieron sus intereses hasta las últimas consecuencias. Ambas mujeres navegaron por las contradicciones de la sociedad que les había tocado vivir, protagonizando largas y delicadas luchas desde el interior del convento. El problema de la autoridad conventual quedó reflejado ampliamente en estos conflictos en los que ambas, desde diferentes perspectivas, lucharon por imponer sus preferencias espirituales y mantener su capacidad de decisión y elección.

Blue paper was perceived as a typically Venetian medium. Iris Brahms uses drawings by the Carracci brothers to show the epistemic dimensions underlying the so-called carta azzurra and how it became an argument against Vasari's doctrine.

Iris Brahms: „The Carraccis’ Reflection of Blue. Carte Azzurre in Annibale and Agostino’s Drawings and their Criticism of Vasari’s Doctrine“, in: Logbuch Wissensgeschichte des SFB Episteme in Bewegung, Freie Universität Berlin, 22.03.2024,
https://www.logbuch-wissensgeschichte.de/3729/the-carraccis-reflection-of-blue-carte-azzurre-in-annibale-and-agostinos-drawings-and-their-criticism-of-vasaris-doctrine/

Resumo Objetivo validar semanticamente tecnologia educacional sobre tuberculose para crianças escolares. Método estudo metodológico, realizado com 51 escolares, entre 10 e 12 anos, de escola pública em Belém, Pará. Na coleta de dados, apresentou-se às crianças a tecnologia educacional, um caça-palavras, com definição, transmissão, sinais e sintomas da tuberculose e, após sua aplicação realizou-se entrevista individual, com perguntas abertas e fechadas, sobre atributos associados à impressão geral, ao conteúdo e forma. Para descrever a concordância das respostas à entrevista, foi utilizado o índice de validade de conteúdo, com ponto de corte igual a 0,80. Na descrição das variáveis numéricas, utilizou-se o software Statistical Package for the Social Sciences, 22.0 e, para o corpus textual, empregou-se o software IRaMuTeQ 0.7, alpha 2. Resultados os índices de validade de conteúdo apresentaram resultados superiores a 90%. A descrição dos depoimentos gerou duas nuvens de palavras, refe...

Dopo un inquadramento cronologico, lo scritto elenca e descrive i Reggimenti nelle isole Ionie, con i dati politici, amministrativi e archivistici, e qualche elenco di Rettori.
In Tra Cefalonia e Venezia scritti di amici per Despina Vlassi / Μεταξύ Κεφαλονιάς και Βενετίας. Κείμενα των φίλων της Δέσποινας Βλάσση a cura di / Επιμέλεια Bruno Crevato-Selvaggi, Κατερίνα Κωνσταντινίδου

Si tratta di una biografia storica di S. Rita; è solo un libro di storia, non di devozione né di spiritualità. Mi sono sforzato di analizzare la figura di S. Rita con il metodo storico-critico, ne è venuta fuori un'immagine molto diversa da quella oggi comune.

This paper presents Games@ Large-a new system for pervasive gaming and multimedia and describes its components, which are relevant to the testing and evaluation of the system design. Complex gaming and multimedia frameworks comprise multitude of elements: heterogeneous end user devices, wireless and wired network technologies, and various multimedia and gaming services. They enable an easy access to the offered services through the use of a versatile system architecture. Testing and evaluating the ...

Under discussion the question if Peter the Greats reforms were truly revolutionary. The author focuses on two aspects: the extent to which his innovations altered the patrimonial system that had dominated Muscovy over the previous three centuries, and the role arbitrariness, bribery, embezzlement and other kinds of corruption played during his reign. She examines the first Russian emperors changes that most affected Russias various estates, including the introduction of a poll tax, the conversion of peasants on state lands into state serfs, as well as the intensification of the nobilitys service obligations and the reduction of its privileges. The author concludes that Peter not only did not destroy Muscovys traditional patrimonial system, but intensified it and even used it to impose his reforms on a reluctant population. Meanwhile, although the emperors initiatives in the sciences, arts and secular education were important, they only affected the upper class. In other respects, Pe...

La UNED en TVE-2 En esta ocasion, la Red de la Gobernanza de los Puertos Atlanticos, se ha propuesto estudiar la integracion de aquellas poblaciones a traves de los idiomas y jergas, de los niveles de alfabetizacion, de las costumbres y habitos de vida asi como de los medios de difusion de saberes generales o tecnicos y mas propiamente, navales. Tambien son objeto de debate las practicas religiosas y los sistemas de control ideologico.

This paper describes the emergence of quantification in medicine and the life sciences as an attempt to grapple with the issues posed by vital phenomena seen as processual, fluid, and turbulent events. The temporal framework covers the period from Greek medicine to the seventeenth century, not least because the development of quantification from the seventeenth century onwards has been covered widely as part of the major literature on the so-called "scientific revolution". By analysing a series of metaphors and case studies, my aim is to show how fluidity and turbulence have played a major role in shaping medicine's historical trajectory and its attempt at developing conceptual and technological tools able to cope with it.

Brevi articoli apparsi nel quotidiano  "La Nuova Ferrara" ( aa. 2007-2008),  nella rubrica  "Trucioli d'Archivio",  raccolti e stampati nel 2015 come dono "per gli amici".  Nei testi  si propongono,  in modo accessibile a tutti,          annotazioni  di prima mano, provenienti appunto da archivi e biblioteche ferraresi.

Durante el siglo XVI el mercado textil sevillano fue uno de los más importantes de Castilla. En él actuó un considerable número de comerciantes extranjeros, entre ellos, la comunidad mercantil inglesa, especializada durante este siglo en la exportación de textil inglés y europeo. El artículo, a través del estudio de deudos procedentes de los protocolos notariales de Sevilla, analiza el papel que tuvieron los mercaderes ingleses en el periodo comprendido entre 1525 y 1540, periodo clave para el estudio de esta comunidad mercantil por los cambios políticos y religiosos que se produjeron. En ese sentido se hará hincapié en el paño inglés y su evolución en el mercado, así como en otros tipos textiles en términos de cantidades y precios. Asimismo, se distinguirá entre el rol de estos mercaderes como vendedores y como compradores de textiles, con el objetivo de ver las distintas estrategias que seguían, así como sus alianzas con otros comerciantes.

La lenghe furlane tal sisteme educatîf talian Il Centri European di Ricercje sul Multilinguisim e sul Aprendiment des Lenghis "Mercator" al à di pôc publicât la seconde edizion dal dossier regjonâl dedicât a la lenghe furlane a scuele: https://www.mercator-research.eu/nl/regional-dossiers/friulian-italy/ La Societât Filologjiche Furlane e je stade daûr da lis edizions par furlan e par talian dal dossier. La XI zornade de scuele furlane e devente, duncje, la ocasion buine par dâ fûr ai partecipants chestis publicazions e par presentâ la ricercje insiemi a ducj i protagoniscj dal lavôr, che al devente il pont di dulà tacâ a vierzi un dibatit seri e propositîf sul avignî da la lenghe furlane a scuele. DOCUSCUELE Centri regjonâl di documentazion ricercje e sperimentazion didatiche pe scuele furlane li de Societât Filologjiche Furlane, vie Manin 18-33100 Udin tel.

Early modern culture was most fully expressed in events where materiality and textuality are inextricably intertwined: theatrical spectacles, royal parades, triumphal arches, processions, poetic tournaments, and jousts. At the other end of the spectrum, mainstream trends of nineteenth-and twentieth-century Hispanic philology-a prism through which early modern texts have been used and read for years-are part of a genealogy of thought that privileges form over matter. As a result, the radical importance of materials is frequently overlooked in the study of early modern culture. However, if we pay attention to early modern poetic and philosophical treatises, we can clearly notice the anxiety to justify the medium in which texts themselves were produced and transmitted. This article stresses the importance of materiality in two types of treatises from early modern Iberia: three sensory treatises by Oliva Sabuco (1587), Lorenzo Ortiz (1687), and Diego Calleja (1700); and three manuals of textual production by Juan del Encina (1496), Francisco Lucas (1580), and Alonso Víctor de Paredes (1680). The article sets out an argument for a materialist practice of literary criticism, a way to read early modern texts in terms of their own material theory.